Capodanno a Monaco di Baviera, cosa fare?

Dopo aver visto cosa visitare a Innsbruck, oggi vogliamo portarvi con noi a Monaco di Baviera e vedere insieme cosa fare a capodanno.

Abbiamo lasciato Salisburgo dove eravamo di passaggio e dopo circa 4 ore di viaggio, passando tra paesaggi di montagna e campagna allo stesso tempo, ci siamo ritrovati nella tanto ambita Monaco di Baviera.

Appena arrivati ci siamo sistemati in hotel per lasciarlo subito dopo e andare alla scoperta della città. Nonostante fosse già buio e tardi ci siamo voluti fare una lunga passeggiata nella via principale.

Siamo stati a Monaco di Baviera per tre giorni, ma vediamo in ordine cosa abbiamo visitato noi.

Giorno 1, cosa visitare a Monaco di Baviera

Noi il primo giorno non volevamo allontanarci molto dal centro, così ci siamo svegliati con calma e siamo andati da Starbucks a prenderci un ottimo cappuccino. Il freddo di dicembre a Monaco di Baviera si fa sentire e dopo aver fatto un lungo giro in Neuhauserstraße e Maximilianstraße le due vite di negozi più esclusive di Monaco siamo andati a pranzare in birreria.

Sarete d’accordo anche voi che non è possibile andare a Monaco di Baviera e non assaggiare la birra, mangiare würstel e bretzel. La Hofbräukeller, l’antica birreria che ha dato il via alla produzione di birra a Monaco vi saprà stupire. Al suo interno potete trovare lunghi tavoli, da condividere ovviamente con altri commensali, e ordinare ogni tipo di birra che possiate immaginare. Io e mio marito eravamo gli unici ad ordinare un litro di birra in due, tutti gli altri un litro a testa, donne comprese. Ora, non che ci sia qualcosa di strano che le donne bevano un litro di birra, ma facendo il paragone con me stessa mi sembrava alquanto insolito.

Questo più che altro perché alcune facce le vedevi sia a pranzo che a cena. Noi ovviamente ci siamo stati diverse volte, l’atmosfera che si crea in questa birreria è particolare.

Come potete vedere dalle foto la birreria è davvero enorme, e i bretzel super giganti, ma veramente buoni.

Dopo il pranzo abbiamo fatto un lungo giro tra i mercatini di natale in Marienplatz. La sera facevamo lunghe passeggiate nel centro, a guardare i vari negozi, cenare in qualche ristorante ed ammirare la bellezza di Monaco.

Giorno 2, aspettando capodanno

Il secondo giorno a Monaco di Baviera ci siamo alzati di buon ora. Per le 9.00 eravamo fuori dal nostro hotel. Come sempre colazione, questa volta in uno dei bar della metro di Monaco, dove nonostante la cameriera parlasse benissimo italiano ha fatto finta di nulla. Per quanto riguarda la colazione invece è stata abbastanza buona anche se caretta.

La mattina del giorno due abbiamo deciso di visitare la residenza reale della dinastia Wittelsbach. Questo è uno dei palazzi più spettacolari di tutta l’Europa: al suo interno i vari membri della famiglia hanno contribuito ad abbellire e ingrandire la struttura, dando vita ad una vero e proprio museo di opere d’arte. Peccato che quando siamo andati noi fosse chiuso al pubblico e non siamo riusciti a vederlo internamente. Però gli esterni sono comunque belli e meritano una visita.

Oltre alla residenza della dinastia, cammina e cammina abbiamo raggiunto anche il giardino inglese di Monaco, che si estende per circa 4 km. Il parco è davvero enorme, dicono sia uno dei più grandi al mondo ed è molto apprezzato sia dai monachesi sia dai turisti.

Una delle particolarità del parco è che al suo interno, vicino all’ingresso, ospita un’area riservata ai nudisti. In estate, infatti, il parco è ideale per godersi un po’ di sole, nuotare o passare semplicemente qualche ora a contatto con la natura. 

Giorno 3 e capodanno a Monaco di Baviera

Il terzo giorno era capodanno, cosa fare a Monaco di Baviera? La sera precedente, non avendo noi prenotato nulla abbiamo fatto il giro dei ristoranti per chiedere se qualcuno avesse ancora posto, ma ovviamente nulla da fare. Nemmeno la grande e famosa birreria aveva un buco per noi due.

Abbiamo così deciso di prendercela con comodo e fare nuovamente un giro alle bancarelle natalizie, dove abbiamo acquistato un po’ di prodotti alimentari da portare a casa con noi.

Alle ore 11.00 avevamo appuntamento in Marienplatz, la piazza dominata dal Neue Rathaus (Nuovo Municipio), imponente edificio neogotico sede degli uffici del sindaco e dell’amministrazione comunale.

Il municipio fu costruito tra il 1867 e il 1908 dall’architetto Georg Hauberisser, all’interno presenta una complessa e articolata struttura caratterizzata da sei cortili. In visita a Monaco nel 1906, l’imperatore Guglielmo II lo definì “il più bel Municipio del paese”. La torre che domina la facciata principale cattura l’attenzione dei turisti perché ospita il celebre Glockenspiel, il più grande carillon della Germania che si aziona tre volte al giorno: alle 11, alle 12 e, da marzo a ottobre, anche alle 17.

Non posso spiegare a parole quanto sia bello questo enorme carillon, sarà che io sono innamorata dei carillon già da quando ero bambina, ma sono rimasta un bel po’ con il naso all’insù. Ho apprezzato davvero la cerimonia messa in scena dal carillon.

La cerimonia si svolge esattamente così:

prima i rintocchi delle campane per annunciare la nuova ora, poi parte la melodia del carillon, iniziano a muoversi i personaggi del piano superiore e quando questi tornano alla loro immobilità partono i danzatori del piano inferiore.

Non appena finisce la danza quasi tutti vanno via, ma non è ancora finito lo spettacolo. Il gallo dorato posto alla sommità del carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte.

Se invece andate la sera alle ore 21 i piccoli bovindi situati ai lati del carillon si illuminano, appare una sentinella notturna che suona il corno ed un angelo che benedice il Münchner Kindl (il monachello) al suono di una breve ninnananna. A Monaco si dice che il monachello viene portato a letto, augurando così la buona notte alla città.

Io ho trovato assolutamente magnifico questo rituale. Diciamo che visto nel periodo natalizio assume forse una magia particolare. Saranno le luci, gli alberi di natale oppure il freddo, ma ho trovato che il tutto fosse magnifico.

Su Monaco di Baviera c’è da dire ancora molto, ma se state pensando di passare li il capodanno vi conviene prenotare un ristorante per tempo. Noi alla fine abbiamo cenato al ristorante indiano, era tutto davvero molto buono, ma alle 22.30 avevamo finito la nostra cena.

Dopodiché siamo andati in piazza a prenderci Glühwein , che altro non è che un vino tedesco servito molto caldo. Questo vino viene riscaldato quasi fino al punto di ebollizione con l’aggiunta di spezie che gli conferiscono il suo tipico sapore. Il profumo è davvero molto invitante. La tazza che lo contiene a mio avviso è bellissima, per questo ho deciso di portarla a casa con me. Il costo della bevanda è 10.00€ se come me tenete la tazza, altrimenti portandola indietro costa solo 5.00€. Io che sono un’amante delle tazze ho voluto assolutamente tenerla e me la sono portata a casa. Ogni volta che mi bevo il the sul divano ho il ricordo di quella sera.

Quest’anno ancora non so cosa farò a capodanno. I progetti erano diversi, ma il destino si è messo di mezzo e così abbiamo dovuto annullare il nostro viaggio di nozze. Tutto questo ha lasciato in noi un pochino di tristezza, ma siamo sicuri che lo riorganizzeremo ancora più bello.

Voi avete già deciso la vostra meta?

12 Comments

  1. Anche io ho passato un capodanno freddissimo a Monaco di Baviera. Il primo di gennaio, nevicò tantissimo, un freddo che non ti dico. Che bellissimo ricordi!

  2. Sono stata a Monaco in estate e mi è sempre piaciuta moltissimo. L’inverno invece mi manca e probabilmente mi sono persa l’atmosfera di festa che si respira tra Natale e Capodanno. Chissà, magari l’anno prossimo…

  3. Monaco è una città che mi ispira tantissimo ma che non ho ancora avuto modo di visitare; il fatto di andarci nel periodo natalizio mi attrae per l’atmosfera natalizia ma non per il freddo. Non so se alla fine opterò per una visita estiva o rischierò il freddo.

  4. Monaco di Baviera è stata una delle città che mi ha stupito di più. Ci sono stata in agosto e ho sofferto il caldo, ma è una città bellissima, ricca di cose da vedere. E soprattutto ho mangiato benissimo!

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